UN AFFIDO DI UN ADOLESCENTE?...SOLO DOPO AVER LETTO IL LIBRO!
Se pensavi che l'affido di un adolescente fosse complicato, aspetta di leggere Non vi ho chiesto di chiamarmi mamma

Al suo interno un pratico e agevole manuale su COME DIVENTARE GENITORI AFFIDATARI

Non vi ho chiesto di chiamarmi mamma

Cronaca di un affido sine die

di Karin Falconi

E’ un romanzo ironico e autentico su una famiglia in affido sine die scritto da chi l’affido l’ha vissuto in prima persona, scelto per lavoro, e voluto nella vita privata. All’interno un Vademecum su Come diventare genitori affidatari, una guida pratica per chi vuole iniziare il percorso e conoscere la realtà dell’affido

La storia racconta l’irruzione di due sorelle preadolescenti all’interno di una famiglia serena e affiatata, formata da mamma, papà e ununica figlia, anche lei preadolescente.

La voce narrante è quella di una donna, che, dopo essersi occupata per anni, attraverso un’associazione, di trovare una famiglia a tutti quei bambini che i servizi sociali definiscono “incollocabili” perché troppo grandi di età, o malati o difficili, decide di fare il grande passo intraprendendo il tortuoso ed emozionante cammino dell’affido familiare. Ma il passaggio dalla teoria alla pratica è tutt’altro che facile e la donna, in un turbinio di emozioni quotidiane, dovrà riscoprirsi come mamma in più in una scelta di un affido per sempre

Più che una storia biografica, Non vi ho chiesto di chiamarmi mamma, è la storia di tante storie incontrate negli anni dall’autrice come mediatrice familiare, con la voglia di portare sotto i riflettori l’affido e in particolare la possibilità di accogliere un adolescente, l’età meno desiderata.

Secondo i dati raccolti nel 2022 dall’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza sono 23mila i minori in comunità (tra i 14 e i 17 anni) relativi al triennio 2018-2020. Troppi. Gli adolescenti hanno diritto di vivere in famiglia”, questa la motivazione all’origine della nascita del romanzo ironico, divertente ma anche utile non solo per chi già conosce l’affido e lo sta vivendo, ma anche per chi ha desiderio di cominciare a orientarsi in questo mondo e prendere le prime informazioni utili.

La parte finale del libro, infatti, è costituita da un Vademecum firmato insieme con Emilia Russo, presidente della associazione M’aMa-Dalla Parte dei Bambini, su Come diventare genitori affidatari, un utilissimo prontuario per i neofiti alla disperata ricerca di informazioni sul percorso da fare. Finalmente una guida pratica (e autentica) su tutto quello che c’è da sapere sull’affido…e non è mai stato detto:) Un Vademecum ricco di suggerimenti chiari e indicazioni operative che faciliteranno il percorso formativo a chi vorrà intraprenderlo, e susciteranno riflessioni in chi l’ha già intrapreso.

 

REGALA(TI) adesso una COPIA e SOSTERRAI LA CAMPAGNA OMONIMA sull’affido degli adolescenti fuori famiglia: https://www.amazon.it/chiesto-chiamarmi-mamma-Cronaca-affido/dp/8873135609

Non vi ho chiesto di chiamarmi MAMMA

è in tutte le librerie, ma puoi acquistarlo direttamente da AMAZON al Link: https://www.amazon.it/chiesto-chiamarmi-mamma-Cronaca-affido/dp/8873135609

🌟 **Scopri Non vi ho chiesto di chiamarmi mamma – Il Diario di un’Accoglienza Straordinaria e il Manuale per Diventare Genitori Affidatari! 🌟**

Hai mai sognato di fare la differenza nella vita di qualcuno? Vuoi conoscere la vera essenza dell’affido familiare? Allora Non vi ho chiesto di chiamarmi mamma è il libro che fa per te!

📖 **Cosa Troverai in Non vi ho chiesto di chiamarmi mamma?**

✨ **Un Diario Coinvolgente**: La vita con tre adolescenti (una figlia biologica e due in affidamento) scritta da chi l’affido l’ha vissuto in prima persona, scelto per lavoro, e voluto nella vita privata.

🔍 **Un Manuale Pratico**: Oltre alla narrazione, Non vi ho chiesto di chiamarmi mamma include una guida dettagliata su come diventare genitori affidatari. Scopri tutti i passaggi, i requisiti e i consigli pratici per intraprendere questo percorso straordinario.

❤️ **Perché Scegliere Non vi ho chiesto di chiamarmi mamma?**

– **Esperienze Reali**: Basato su storie vere, offre uno sguardo autentico sulle dinamiche familiari dell’affido.

– **Supporto Completo**: Il manuale integrato ti fornisce tutte le informazioni necessarie per iniziare il tuo viaggio come genitore affidatario.

– **Ispirazione e Motivazione**: Lasciati ispirare dalle testimonianze di chi ha già vissuto questa esperienza, e trova la motivazione per fare la differenza.

Acquista oggi stesso Non vi ho chiesto di chiamarmi mamma: https://www.amazon.it/chiesto-chiamarmi-mamma-Cronaca-affido/dp/8873135609

📚 **Inizia a scrivere il tuo capitolo nella storia dell’affido familiare!**

 

 

 

 

 

VUOI DARE VOCE AI RAGAZZI IN AFFIDO? PORTIAMO LA CAMPAGNA #NONVIHOCHIESTODICHIAMARMIMAMMA SUL TUO TERRITORIO!

Con l’uscita di Non vi ho chiesto di chiamarmi mamma (Avagliano Editore e Edizioni Lavoro), M’aMa – Dalla Parte dei Bambini ha lanciato la campagna nazionale e itinerante di sensibilizzazione all’affido degli adolescenti fuori famiglia.

Da allora, #nonvihochiestodichiamarmimamma è diventato molto più di un titolo: è uno strumento di divulgazione e confronto dentro scuole, comunità educative, municipi, centri affido, servizi sociali e realtà territoriali che vogliono aprirsi alla cultura dell’accoglienza dei ragazzi più grandi.

Dal 27 ottobre 2023 – giorno in cui il libro è arrivato in libreria – le MammeMatte hanno iniziato a percorrere l’Italia accompagnate da adolescenti e neomaggiorenni che, con grande coraggio, hanno scelto di raccontare la propria storia di affido davanti a istituzioni, famiglie e coetanei.

Perché in questa campagna i veri protagonisti restano sempre loro: i ragazzi.

Perché coprogettare un evento con noi?

Ogni territorio ha i suoi punti di forza e le sue sfide. L’ evento che proponiamo ruota intorno al libro Non vi ho chiesto di chiamarmi mamma – Cronaca di un affido sine die offre strumenti concreti, riflessioni giuridiche e spunti relazionali per operatori e famiglie.

Obiettivi:

  • Offrire a operatori e famiglie uno spazio di riflessione e confronto con spunti immediatamente spendibili.

  • Diffondere una cultura dell’affido inclusiva e accessibile, grazie a testimonianze dirette e strumenti operativi.

Cosa proponiamo:

  • Letture e approfondimenti dal libro, su temi cruciali come la continuità dei legami, l’affido sine die, la formazione delle famiglie e la collaborazione con le istituzioni.

  • La voce di un adolescente con esperienza di affido (locale o accompagnato da noi).

  • Il contributo dei Servizi sociali territoriali, per calare il dibattito nel contesto concreto.

⏱ Durata: 2 ore – in presenza o da remoto.

Interverranno:

  • Emilia Russo, Presidente e consulente legale M’aMa

  • Karin Falconi, responsabile progetto AFFIDIamoci, counselor e mediatrice familiare specialista nell’affido e nell’adozione

  • Un adolescente/neomaggiorenne testimone diretto

  • Rappresentanti dei Servizi sociali locali

Come partecipare:

Scrivi a percorsimama@gmail.com e costruiamo insieme un incontro su misura.

👉 Perché l’affido degli adolescenti non è solo un bisogno sociale, ma una sfida culturale che possiamo affrontare solo insieme.

Guarda le tappe (passate e future) della campagna nel Link APPUNTAMENTI

 

12 thoughts on “libri

  1. A parte qualche cliché di troppo, la narrativa verte su un mondo emotivo straordinario, basato su storie vere e quando riesce a strappare una risata e due lacrime quà e là capisci che ti è piaciuto proprio tanto.

  2. Ho appena finito di leggere il libro e la frase che risuona dall’inizio è “ne vale la pena?”… quel punto interrogativo si distende sempre di più fino a diventare una convinta esclamazione! L’affido è poco conosciuto e quindi poco praticato e questo libro accende una luce sulle tante possibilità di accoglienza. L’amore si moltiplica sempre. Ne vale davvero la pena!!

    1. Si alla fine…ne vale la pena::) e correggerei anche il tiro: non ne vale la pena solo “alla fine” ma proprio durante l’intero percorso:)

  3. Questo libro ha la capacità di trasportarti nella realtà dell’affido, in modo ironico, che lo si legge senza nemmeno accorgersene, ma soprattutto ti fa vedere l’altro lato dell’affido, quello che non viene raccontato ma che è poi quello con cui si deve fare i conti.

    Mi ha colpito molto la descrizione dettagliata dei sentimenti, e di tutti i suoi ‘derivati’, che emergono nella quotidianità di un affido, che, chi lo ha già vissuto, comprende, mentre chi è ancora nella trepida attesa del fatidico ‘abbinamento’, sicuramente non riesce a focalizzare. Perchè sicuramente immagina che possano esserci delle difficoltà e non soltanto la felicità di accogliere, ma credo che un aiuto a capire i possibili scenari possa aiutare a essere più ‘preparati’ e consapevoli.

  4. Questo è un libro che si legge velocemente sia perché è scritto in maniera fluida e anche perché crea la curiosità di sapere subito come finisce. L ironia a tratti nasconde il dolore, altre volte ti fa scappare una risata. Ci si rispecchia tra le pagine e scende qualche lacrima. La parte legale è fondamentale per capire cos’è l affido.

  5. Che dire.. l’ho letto tutto di un fiato e da mamma affidataria e da psicologa mi sono rivista in tanti passaggi!
    Un libro imperdibile: per chi già vive la meravigliosa esperienza dell’affido; per chi sta maturando questa scelta; per chi lavora nel mondo della tutela minori; per chi semplicemente crede che ogni bambino meriti di crescere in una famiglia e non in una comunità.
    Buona lettura e complimenti come sempre alle Mamme Matte per tutto quello che fanno per i nostri bambini
    Buona lettura !!!

  6. Mi ha colpito la descrizione emotiva della famiglia affidataria, molto vera nei suoi dubbi, aspetti divertenti e riflessioni profonde su cosa puo’ significare la parola mamma e la parola figlio spinti all’ennesimo potenziale dell’amore.

  7. Ieri ho iniziato il libro e …come cavolo è bello non sentirti mostri rari cattivi brutti e antipatici … grazie per il conforto ,l ironia ,il coraggio .un bacio alle pesti e complimenti per il super marito

  8. Libro per nulla scontato, scritto bene, ricco di profondità mista ad ironia, slanci d’amore, momenti di sconforto e dubbio, e tenacia dettata dalla convinzione che tutto sommato si sta facendo la cosa giusta, perché l’amore ripaga sempre. Lo consiglierei a tutti, soprattutto a chi non sa nulla dell’affido, perché è una finestra su questo mondo complesso e straordinario

  9. Complimenti davvero, il libro mi è piaciuto proprio un sacco!
    Una sintesi leggibile, scorrevole; leggera e profonda, acuta e tenera in cui mi sono ritrovata appieno come affidataria. Proprio quello che vorrei passasse agli aspiranti affidatari, come professionista!
    Perchè è nella vita assieme, tra gioie e dolori, il nostro miglior fichissimo intervento educativo e la peggior frase orribile che mai avremo immaginato uscire dalla nostra bocca, che i legami si fanno forti e tutti si impara e si cresce.
    Certo, solo per chi non ama le vite monotone… E nel maremoto in fondo ssi diverte.
    Aspettative piú che superate, non perché le avessi basse, ma perché non era per niente facile la sfida.
    Grandi!

  10. Un libro gradevole da leggere che racconta in modo ironico la quotidianità di una famiglia che ha intrapreso il percorso dell’affido accogliendo una fraternia. Emergono in particolare modo la difficoltà nella condivisione degli spazi in comune, l’entusiasmo che si trasforma a tratti in gelosia, equilibrio di coppia che occorre ritrovare, la paura e i dubbi degli adulti nel saper gestire le varie situazione senza dover ferire nessuno dei componenti famigliari e dare a ciascuno le proprie attenzioni. Spesso ci si ritrova da soli sia nella parte burocratica che su quella emotiva e qui che emergono le nostre perplessità e ci domandiamo se abbiamo fatto la scelta giusta la risposta la troviamo nel vedere il sorriso e la serenità nei minori che hanno ritrovato il giusto equilibrio nella famiglia.

  11. Bellissimo e di grande aiuto per riderci su e allo stesso tempo confrontarsi con situazioni reali. Scendere dal mondo ideale e teorico per immergersi nella realtà è un bagno di grande umiltà e questo libro è un bel compagno di viaggio. Un apprezzamento anche per lo stile e l’ironia, perché avere una storia è un conto ma saperla raccontare un altro. Il miglio regalo di natale che potessi farmi!

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

© 2023 Copyright AFFIDIamoci